Il disturbo da alimentazione incontrollata è generalmente noto come binge eating disorder (BED). Si tratta della più importante sindrome inclusa nella categoria dei disturbi dell’alimentazione atipici ( non rientrano in un quadro di anoressia, né di bulimia). Le persone che soffrono di questo disturbo si abbuffano, ma non usano in modo regolare comportamenti di compenso come nella bulimia nervosa. I soggetti con BED, inoltre, non seguono una dieta e tendono a mangiare in eccesso anche al di fuori delle abbuffate. Questo spiega perché nella maggior parte dei casi sia presente una condizione di soprappeso o di obesità. Nella maggior parte dei casi è presente, come negli altri disturbi dell’alimentazione, un’eccessiva importanza attribuita al peso ed alla forma corporea. Le casistiche però riportano un sottogruppo dove presente solo la ricerca del controllo alimentare e l’insoddisfazione corporea risulta minore di quella osservata nella bulimia nervosa.
Caratteristiche cliniche
Gli episodi di alimentazione incontrollata sono delle abbuffate che possono presentare tre o più di queste caratteristiche:
– mangiare più velocemente del normale;
– farlo fino a quando ci si sente spiacevolmente sazi;
– assumere grandi quantitativi di cibo anche se non ci si sente fisicamente affamati;
– mangiare da soli a causa dell’imbarazzo o vergogna per quanto si sta mangiando;
– sentirsi disgustato verso se stesso, depresso o molto in colpa dopo le abbuffate.
E’ presente in chi soffre di questo disturbo un marcato disagio riguardo al mangiare in modo incontrollato. Le caratteristiche cliniche del disturbo da alimentazione incontrollata sono molto simili a quelle della bulimia. Le persone affette sono molto preoccupate per il loro comportamento, se ne vergognano e lo giudicano un grave problema. Questo è dovuto alla sensazione di perdita di controllo ed alle conseguenze che le abbuffate hanno sul peso corporeo e sulla salute.
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