Dipendenza da Trading Online un fenomeno in crescita

L’era digitale ha favorito l’emergere di nuove forme di dipendenze comportamentali, comunemente denominate dipendenze digitali. In questo contesto, il trading online, in particolare le sue forme speculative come il day trading e il trading di criptovalute, è stato sempre più identificato dalla letteratura scientifica come una potenziale fonte di dipendenza comportamentale. Il fenomeno è amplificato dalla vasta accessibilità delle piattaforme online, che consentono a chiunque di partecipare ai mercati finanziari internazionali con barriere minime.
Le conseguenze del trading online problematico sono gravi e di vasta portata, portando spesso a perdite finanziarie sostanziali, al deterioramento delle relazioni personali, a compromissioni professionali o accademiche e a un profondo disagio psicologico, inclusi ansia, depressione e persino ideazione suicidaria.


Un’analisi approfondita rivela una significativa sovrapposizione tra il trading online speculativo e il gioco d’azzardo tradizionale, un fenomeno che alcuni definiscono la “gamblificazione” dei prodotti finanziari. Questa non è una semplice somiglianza superficiale; indica invece una tendenza sociale più profonda in cui le attività finanziarie, tradizionalmente percepite come investimenti basati sull’abilità, stanno sempre più adottando caratteristiche (come guadagni a breve termine, alta volatilità, feedback istantaneo e motivazioni legate alla ricerca di emozioni forti) che attivano gli stessi percorsi di ricompensa cerebrale del gioco d’azzardo. La facilità di accesso alle piattaforme di trading online , unita agli elementi di design accattivanti e alla natura 24/7 di alcuni mercati come le criptovalute , crea un ambiente altamente favorevole alla diffusione della dipendenza comportamentale.


Comprendere la Dipendenza da Trading Online

Può essere definita come un modello problematico, persistente e ricorrente di attività di trading che porta a compromissione o disagio clinicamente significativi in vari ambiti della vita. Le caratteristiche principali, condivise con altre dipendenze comportamentali e da sostanze, includono:

  • Perdita di Controllo: si manifesta attraverso ripetuti tentativi infruttuosi di controllare, ridurre o interrompere completamente le attività di trading. L’individuo si sente costretto a continuare nonostante il desiderio di smettere.
  • Tolleranza: si osserva una necessità progressiva di aumentare la quantità di denaro investito o il tempo trascorso a fare trading per raggiungere il livello desiderato di eccitazione, piacere o soddisfazione.
  • Uso Compulsivo: una preoccupazione pervasiva per le attività di trading, dove i pensieri su operazioni passate, l’analisi di opportunità future o la pianificazione del prossimo investimento pervadono la mente dell’individuo, rendendo il trading il fulcro della sua vita quotidiana.


Nel trading problematico, le risposte emotive spesso prevalgono sul processo decisionale razionale e cognitivo, portando ad azioni impulsive e spesso dannose. Diversi fattori psicologici e cognitivi contribuiscono a questo processo:


Rinforzo Casuale: si verifica quando i trader sperimentano inaspettate serie di vittorie, portandoli ad attribuire erroneamente questi successi alla propria abilità piuttosto che alla fortuna. Questo coltiva un senso eccessivo di auto-efficacia o la convinzione di aver trovato un “modo semplice per guadagnare”, offuscando il giudizio razionale.


Paura di Perdersi un’occasione (FOMO – Fear of Missing Out): alimentata dagli influencer dei social media e dalle notizie di mercato, la FOMO si manifesta come un’intensa ossessione per il raggiungimento di grandi profitti. Ciò spesso si traduce in “panic trading”, dove gli individui abbandonano le loro strategie consolidate, i piani di gestione del rischio e la disciplina alla ricerca di guadagni speculativi.


Rincorsa della perdita (Chasing): un comportamento particolarmente dannoso in cui un trader, dopo aver subito perdite significative, tenta di recuperare rapidamente i fondi eseguendo numerose operazioni, spesso impulsive ed errate. Questa spinta emotiva a “vendicarsi del mercato” tipicamente aggrava le perdite finanziarie.


Mancanza di Disciplina: un’incapacità di aderire a un piano di trading predefinito, inclusa l’impostazione di punti di entrata e uscita appropriati. Ciò porta a un trading emotivo incontrollato, alla chiusura prematura di posizioni redditizie o al mantenimento troppo a lungo di posizioni in perdita, con conseguenti significativi cali finanziari.



Questi fattori psicologici e cognitivi non sono fenomeni isolati, ma piuttosto elementi interconnessi che si alimentano e si esacerbano a vicenda. Ad esempio, una “vittoria paradossale” iniziale (rinforzo casuale) può favorire un senso gonfiato di abilità o eccessiva fiducia, rendendo il trader più suscettibile al pregiudizio di conferma e meno propenso ad aderire a un piano di trading disciplinato. Questo, a sua volta, aumenta la probabilità di perdite successive. Tali perdite possono quindi innescare intense risposte emotive, come il trading per vendetta , portando a ulteriori decisioni irrazionali e a un più profondo disagio finanziario, creando così un ciclo distruttivo e auto-perpetuante.

L’attaccamento emotivo intrinseco che le persone hanno al denaro amplifica significativamente l’impatto di questi pregiudizi. Questa complessa interazione suggerisce che le strategie efficaci di prevenzione e trattamento devono andare oltre la semplice educazione finanziaria. Esse richiedono di affrontare le vulnerabilità psicologiche sottostanti e le distorsioni cognitive profondamente radicate che rendono gli individui suscettibili a queste trappole emotive. Il focus si sposta dalla semplice comprensione delle meccaniche di mercato al “pensare al proprio modo di pensare” e allo sviluppo di solide capacità di regolazione emotiva. I rapidi cicli di feedback e il potenziale di guadagni rapidi insiti nel trading online agiscono come potenti condizionatori operanti, rafforzando involontariamente questi comportamenti disadattivi, rendendo l’intervento psicologico di primaria importanza.


Attualmente, la dipendenza da trading online non è formalmente riconosciuta come una categoria diagnostica distinta nei manuali ufficiali, come il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali). Tuttavia, a causa delle sue profonde somiglianze con il Disturbo da Gioco d’Azzardo, i clinici e i ricercatori spesso applicano i criteri sintomatologici descritti per quest’ultimo.


Similitudini tra Trading On line problematico e Gioco d’Azzardo Patologico

  • Entrambe le attività implicano il mettere a rischio del denaro nella speranza di ottenere qualcosa di maggior valore.
  • Entrambe hanno la capacità di attivare il “sistema di ricompensa” del cervello in modo paragonabile all’abuso di sostanze, portando a modelli simili di comportamento compulsivo.
  • Le persone affette da trading problematico e gioco d’azzardo spesso condividono tratti psicologici comuni, inclusi impulsività, ricerca di sensazioni e desiderio di emozioni forti.
  • Esiste un’alta comorbidità con altri disturbi psichiatrici come ansia, depressione e disturbi da uso di sostanze, e un rischio significativo di ideazione suicidaria.
  • Entrambi portano a modelli comportamentali distruttivi simili, inclusi il rincorrere le perdite, mentire per nascondere l’entità del coinvolgimento, mettere a repentaglio relazioni significative o l’occupazione, e incorrere in gravi difficoltà finanziarie.
  • La “gamblificazione” dei prodotti finanziari, specialmente nel trading speculativo come il day trading e l’investimento in criptovalute, significa che essi presentano notevoli somiglianze con le attività di gioco d’azzardo.

Percorsi di Cura e Trattamento


Sebbene protocolli specifici e formalizzati per la dipendenza da trading online siano ancora in fase di sviluppo a causa della sua relativa recente emersione come preoccupazione riconosciuta, i trattamenti evidence based unasi per le dipendenze comportamentali in generale e, in particolare, per il Disturbo da Gioco d’Azzardo, sono ampiamente applicabili e hanno dimostrato una solida efficacia:
Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): ampiamente riconosciuta come altamente efficace nell’affrontare i comportamenti di gioco problematici, portando a una significativa riduzione dei sintomi, una diminuzione della frequenza e dell’intensità del gioco e un miglioramento complessivo del funzionamento globale. Il suo obiettivo principale è identificare e modificare le credenze malsane, irrazionali e negative (distorsioni cognitive) che sottostanno e perpetuano i comportamenti di dipendenza nel trading o nel gioco d’azzardo. La CBT fornisce agli individui strategie pratiche per gestire l’impulsività, regolare le emozioni negative e resistere efficacemente ai fattori scatenanti che inducono al coinvolgimento nella dipendenza. Una componente cruciale della CBT è la prevenzione delle ricadute, che implica l’insegnamento agli individui a identificare i segnali di allarme, sviluppare piani di gestione delle crisi e costruire capacità di coping. Aiuta i pazienti a comprendere e riconoscere gli stimoli condizionati (ad esempio, orari specifici, luoghi, emozioni) che facilitano il comportamento di dipendenza, consentendo loro di evitare o gestire questi fattori scatenanti.

Colloquio Motivazionale (Motivational Interviewing – MI): spesso utilizzato come approccio preparatorio, particolarmente utile quando gli individui mostrano ambivalenza riguardo al cambiamento del loro comportamento problematico. Il suo obiettivo primario è migliorare la consapevolezza dell’individuo riguardo al problema e rafforzare la sua motivazione intrinseca al cambiamento, migliorando così l’aderenza al trattamento successivo. Studi suggeriscono che la combinazione di CBT con MI può migliorare significativamente i risultati terapeutici complessivi per le dipendenze comportamentali.

Il Ruolo del Supporto Sociale e dei Gruppi di Auto-Aiuto


Il coinvolgimento di familiari e amici è fondamentale, il loro sostegno costante può aiutare significativamente il paziente durante tutto il processo di recupero, mentre la partecipazione a gruppi di supporto, come Giocatori Anonimi, fornisce un sistema di mutuo aiuto vitale in cui gli individui possono condividere esperienze, ricevere empatia e trarre forza da altri che affrontano sfide simili. Inoltre incoraggiare lo sviluppo di nuove amicizie sane e il recupero di relazioni perse è cruciale. Impegnarsi in nuove attività e cercare ambienti sociali non collegati alla dipendenza può favorire un ambiente di recupero di supporto.


Per chiunque stia vivendo o osservando i segni del trading online problematico, il passo più critico è cercare aiuto professionale senza esitazione, vergogna o giudizio. Le risorse includono psicologi, psicoterapeuti specializzati in dipendenze comportamentali, servizi locali per le dipendenze (SerDP), centri di trattamento specializzati e gruppi di supporto tra pari come Giocatori Anonimi. È fondamentale immaginare al recupero non solo come evento possibile ma raggiungibile, dove un approccio personalizzato e integrato al trattamento può guidare gli individui verso una vita più sana e controllata.

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